F.C. Milano rientra dalla trasferta capitolina con 3 punti e molto amaro in bocca.
Nella partita di sabato, contro i Viking Roma, i RossoBlu devono combattere contro degli avversari agguerriti e contro la malasorte. Dopo pochi minuti dall’ inizio della partita, il forte centrale milanese Simonetta si infortuna costringendo coach Ficara ad adottare una diversa tattica di gioco.
Nel primo periodo sono però gli 8 minuti giocati in box play a fare la differenza (al termine della partita saranno in totale 18). Roma sfrutta la superiorità numerica segnando 3 dei 4 gol
che chiudono la prima frazione di gioco sul risultato di 4-1 per la squadra di casa.
I Molotov però non si arrendono, sanno di essere più forti degli eventi contrari e nel secondo periodo lo dimostrano con i gol dell’esordiente Bertolino e del solito Palermo chiudendo il parziale sul 2-1.
Il terzo periodo inizia sul 5-3 per i Viking. I RossoBlu sono una furia e dopo un minuto accorciano ancora le distanze con la tripletta personale di Palermo. F.C. Milano attacca a testa bassa esponendosi al contropiede avversario ma un ottimo Corti tra i pali e una efficace prestazione difensiva non permettono più a Roma di segnare. I Molotov hanno in più di un’ occasione l’opportunità di pareggiare i conti ma i pali e gli arbitri dicono no, il gol del 5-5 di Feist viene annullato per dare una punizione a favore dei Molotov stessi, decisione che lascia sbigottiti i giocatori in campo.
Al fischio finale il tabellone dice 5-4 (4-1, 1-2, 0-1)per i Viking, il campo gli risponde con una prestazione di orgoglio e coraggio dei Rossoblu che a parità di uomini in campo ha dimostrato di essere superiore alla squadra capitolina.
Nella seconda partita del week end i Molotov incontrano la giovane squadra del Ciampino.
F.C. Milano deve fare i conti ancora con il problema dei centrali: Palermo infortunato al termine della partita del sabato non riesce a correre, Simonetta stringendo i denti si presenta in campo nonostante una caviglia dolorante.
A sorpresa, dopo solo 2 minuti di gioco è il Ciampino a passare in vantaggio. F.C. Milano reagisce al gol ma in campo è disordinato e non riesce a creare chiare occasioni da gol. Il pareggio arriva grazie ad una rete in power play di un eccezionale Palermo che, nonostante non possa correre e venga schierato fermo davanti alla porta avversaria, non perde il vizio del gol.
Nel secondo periodo i Molotov giocando con maggior tranquillità e organizzazione si portano sul 3-1 con il primo gol stagionale di Ambrosio e il solito punticino di Rambaldi.
Il terzo periodo è un tourbillon di emozioni.
Dopo un inizio di tempo in totale controllo del gioco da parte dei RossoBlu, un banale errore in fase d’impostazione porta al gol del Ciampino. La squadra laziale nel giro di un minuto, trascinata dall’entusiasmo del gol e dalla fortuna che devia nella porta di Milano un innocuo passaggio avversario, agguanta il pareggio. I Molotov si rendono conto di aver buttato via quanto di buono fatto nel secondo periodo e cercano subito di riportarsi in vantaggio. Ma dopo 5 minuti, una doppia penalità, per lo meno discutibile, porta i RossoBlu a dover difendere il risultato in 3 contro 5, Ciampino sfrutta al meglio la superiorità numerica e si porta sul 4-3.
F.C. Milano è sull’orlo del baratro, se dovesse perdere dovrà dire addio alla possibilità di raggiungere i play off…
Ma i Molotov sono duri a morire e con grinta ricominciano a giocare per vincere.
A 5 minuti dal termine Simonetta tira fuori il coniglio dal cilindro e con una magia mette la palla sotto l’incrocio, assistito da Rambaldi. 4-4.
Il pareggio non basta Milano continua ad attaccare. Rambaldi sfiora il gol del vantaggio al rientro dalla panca puniti; Bertolino e Oldrini corrono come se non ci fosse un domani; capitan Coduto, Feist e il giovane Mita picchettano la difesa; Corti tira giù la saracinesca; Ambrosio, Nini, Makram e Di Martino si alternano in campo per tenere un ritmo indiavolato; Palermo costretto a stare in panchina sembra una tigre in gabbia.
I minuti finali sono concitatissimi, Ciampino difende il risultato con le unghie e con i denti e permette ai Molotov di giocare un power play…la superiorità numerica non viene sfruttata fino a 6 secondi dal termine della penalità quando Ficara fa giusto in tempo ad entrare in campo che riceve un passaggio sulla tre quarti. Senza pensarci tira verso la porta e la palla passando tra una selva di gambe si infila in porta. 4-5 e vittoria finale.
F.C. Milano torna a casa con 3 punti e due prestazioni, forse non belle, ma sicuramente piene di orgoglio e di grinta, caratteristiche che fino ad adesso non erano ancora emerse in maniera così forte.
Il sogno play off è ancora vivo e questa squadra ha ancora tanta voglia di sognare.
GO F.C. MILANO!!!
GO MOLOTOV!!!